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Ashes presenta il nuovo singolo “2am”. L'intervista


Serena Ventre, in arte ASHES si laurea in Songwriting all’ICMP di Londra ed è proprio lì che inizia a muovere i primi passi della sua carriera musicale. 

Oltre alle opportunità di performance e co-writing fornite dall'Università, co-scrive un brano per l’artista spagnolo Blas Cantó (Warner), rilasciata nel suo primo album da solista, e dedica alcuni mesi ad esibirsi nelle strade più famose di Londra. 

Tornata in Italia dopo quattro anni, la cantautrice entra a far parte degli artisti di Cantieri Sonori. Nell’estate del 2021 vengono rilasciate “In bilico”, il suo primo singolo, e “Sollievo”, con il featuring del cantautore Ben Cavendish. 

Il 25 febbraio è tornata in radio con il nuovo singolo “2am”. Il pezzo, interamente scritto da lei, è stato arrangiato da Ben Cavendish e Dark Svrikatez per Cantieri Sonori, sotto la direzione artistica di Marco Canigiula e del management Valeria Leo.

La nostra intervista ad ASHES. 

Ciao Ashes, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinata alla musica?
Ciao! Amo la musica da quando ho memoria ed è sempre stata parte integrante della mia vita. Non ho mai avuto un piano B!

Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Decisamente Taylor Swift e Ed Sheeran. Ultimamente però ascolto moltissimo Irbis37 e i bnkr44.

Tre aggettivi per definire la tua musica.
Nostalgica, relatable e coinvolgente.

Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
2am è un pezzo ispirato a tutte quelle notti insonni in cui ci facciamo prendere da pensieri che quasi ci tormentano. È una sensazione universale, mi piace pensare che al buio siamo tutti più simili.

Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere. 
“Serena, li vuoi due milioni di euro direttamente sul tuo conto in banca?” Sì. Assolutamente sì.

Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Supportate gli artisti emergenti. Ogni piccola cosa conta: un follow su Spotify, una condivisione su Instagram, un consiglio musicale ad un amico. Ne abbiamo bisogno!