“Amsterdam” è il nuovo singolo di Emancipo, un brano che racconta i dubbi e le incertezze di un ragazzo che sta facendo i conti con la vita, convinto di dover realizzare qualcosa, di dover fare di più, ma deve ritrovare il proprio centro, i propri riferimenti, e per farlo ha bisogno di staccare da tutto. Questo viaggio ad Amsterdam ci ricorda che a volte, per trovare la strada giusta, è meglio perdersi e perdere un po' di tempo, per tornare più consapevoli.
Ciao, benvenuto sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinato alla musica?
Ho avuto la fortuna di innamorarmi di lei a 14 anni, durante la festa di compleanno di un'amico che suonò con la sua band. Qualche settimana dopo comprai la mia prima chitarra e non smisi mai di suonarla.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Sicuramente i cantautori italiani, per citarne alcuni: De Gregori, Concato e attualmente Brunori Sas, ma anche band come Litfiba e Pink Floyd
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Un' amorevole rabbia nostalgica
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo "Amsterdam"?
Prendersi del tempo per ritrovare se stessi e del tempo per accettare il cambiamento
Adesso è arrivato il momento per porti da solo/a una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Cosa ti ha spinto a intraprendere questo viaggio in un mondo dove tutti hanno la possibilità di emergere?
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Sostenete sempre la musica, ma soprattutto gli artisti, non siate pigri nell'ascolto, tutte le canzoni raccontano qualcosa di unico.