Ospiti d’onore della serata sono stati:
l’Avv. Simona Sardella matrimonialista e consigliera Pari Opportunità del Comune di Taranto la quale ha dichiarato “Da un punto di vista giuridico non abbiamo ancora raggiunto una parità di genere, negli anni si sono ottenuti molti risultati e c’è ancora tanta strada da fare. Oggi c’è ancora discriminizazione nel mondo del lavoro come ad esempio disparità di trattamento salariale. Ad una giovane donna che sta cercando di raggiungere i propri obiettivi direi la stessa cosa che ho detto a me stessa e cioè di non mollare e di credere sempre nei sogni.”
Giorgio Consoli attore di cinema e teatro ha dichiarato che: “Io sono sempre molto vicino alle istanze delle donne e credo che noi uomini dobbiamo fare proprie le battaglie delle donne. Dal punto di vista teatrale io ho debuttato con una donna, ho avuto la fortuna di debuttare con Mariangela Melato, un'attrice straordinaria. Ricordo che durante una replica di uno spettacolo si era rotta un ginocchio ed ha continuato ad andare in scena finendo gli ultimi tre atti dello spettacolo. Il giorno dopo, per non bloccare la produzione ed impedire che noi non fossimo pagati, è andata in scena con un tutore. Lei era Mariangela Melato, era una star, avrebbe potuto anche interrompere le repliche e invece non l’ha fatto. Quello che dico alle giovani attrici è che tutto questo pregiudizio nei confronti delle donne finirà e dico di andare avanti con il proprio talento. Un’attrice deve essere valutata in quanto attrice e cioè corpo, testa, cuore ed anima così come viene valutato un uomo.”
la Dott.ssa Virginia Losito Psicologa ha detto che: “Le sfide per le donne che vogliono lavorare sono tante. Nella mia vita sono stata ispirata dalla mia nonna materna perché è rimasta vedova a 19 anni con mia mamma di un anno ed incinta di tre mesi. Ad una giovane donna che vuole raggiungere i propri obiettivi dico di scegliere, possibilmente, un lavoro che le piace e di lavorare con dedizione, facendo forza, umilmente, sulla propria intelligenza. La più grave conseguenza, da un punto di vista psicologico, della discriminazione di genere è il disturbo da stress post traumatico, un senso di autosvalutazione e bassa autostima che porta ansia e depressione.”
Gli interventi degli ospiti sono stati scanditi dall’esibizione dello stesso Giorgio Consoli il quale ha recitato 3 poesie dedicate alle donne, dai bambini e dai ragazzi dell’Oratorio che si sono esibiti cantando “Le donne lo sanno” di Ligabue diretti da Giada Bellavista che ha presentato anche il suo nuovo brano “Piovono ricordi”, inoltre hanno danzato seguiti dalla maestra Roberta Pizzolla, hanno recitato dei loro pensieri sulla donna seguiti da Giorgio Consoli ed infine si sono esibiti in un esilarante sketch di clownerie con il loro maestro Lorenzo Intermite.
L’evento è stato chiuso con un passo del Talmud ripreso anche da Benigni:
“State molto attenti a non far piangere una donna: poi Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell'uomo, non dai suoi piedi perché debba essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale... un po' più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata”.
“State molto attenti a non far piangere una donna: poi Dio conta le sue lacrime! La donna è uscita dalla costola dell'uomo, non dai suoi piedi perché debba essere pestata, né dalla testa per essere superiore, ma dal fianco per essere uguale... un po' più in basso del braccio per essere protetta e dal lato del cuore per essere amata”.
