Il Socio Unico torna con il nuovo singolo “Ti Porto a Nuotare”, un brano fresco e coinvolgente che mischia chitarre frizzanti e ritmi vivaci. Abbiamo parlato con la band per scoprire come è nato questo pezzo e come stanno evolvendo il loro stile musicale.
Come avete lavorato insieme per creare il sound distintivo di "Ti Porto a Nuotare"? Ci sono stati particolari approcci collaborativi che avete adottato?
Il brano era inizialmente un po' diverso da come lo conoscete. Il coro (presente spesso tra le varie parti della canzone) era inizialmente solo un tema isolato. Fu Giusi JP Passalacqua (la nostra prima produttrice artistica) a coglierne il potenziale e ad invitarci a spalmarlo per tutta la canzone.
Successivamente, Davide Maggioni (Il nostro attuale manager, produttore e direttore artistico) l’ha inquadrato nel mix, asciugandolo nel modo definitivo.
"Ti Porto a Nuotare" è caratterizzato da chitarre frizzanti e ritmo vivace. Quali sono stati gli elementi chiave che avete voluto enfatizzare in questo brano?
Sicuramente abbiamo fatto leva sul riff di chitarra e sui cori, abbiamo aggiunto overdub di clap e sonagli per dare l’idea di canzone da spiaggia semplice e facile da suonare.
Come descrivereste l'evoluzione del vostro stile musicale rispetto ai vostri precedenti lavori?
Troppo presto per dirlo! Sono ancora tutte canzoni figlie di un’unica sessione in presa diretta, fatte nello studio Zen Arcade di Cesare Basile, seguiti dalla direzione artistica di Giusi JP Passalacqua.
Quindi non è facile cogliere un’evoluzione tangibile, sebbene tutte composte in mesi diversi. Tuttavia è probabile che il prossimo singolo non riguardi quelle registrazioni. Vedremo.
Qual è il vostro approccio nella scrittura dei testi? Ci sono tematiche ricorrenti o nuovi spunti esplorati in questo singolo?
Il significato del nome della nostra band racchiude l’essenza del "leitmotiv" del progetto. Ognuno è il socio unico della propria vita. Qualsiasi cosa succeda siamo i protagonisti indiscussi, nel bene o nel male i responsabili di ogni cosa. Ed è proprio questo il significato racchiuso nei testi di tutte le nostre canzoni, tutte hanno un unico filo conduttore. Essere se stessi e sapersi rimboccare le maniche, sempre!
Avete qualche aneddoto o curiosità dal processo di registrazione o dalle sessioni di composizione di "Ti Porto a Nuotare" che vorreste condividere con i vostri fan?
L’hook di “Ti Porto a Nuotare” era in realtà un'idea musicale, un piccolo passaggio vocale registrato per sbaglio durante la produzione artistica con Giusi JP Passalacqua. Fu proprio lei a dirci di utilizzarlo in maniera più consistente per rendere la canzone più accattivante e per "catturare l'orecchio di chi ascolta".