Con il nuovo singolo “Baddie Girl”, Sofia porta una ventata di energia, libertà e autenticità nella scena pop-urban italiana. Il brano, grintoso e carico di personalità, è un inno all’indipendenza e al coraggio di essere sé stessi in un mondo che spesso giudica e impone modelli. Con il suo stile diretto e ribelle, Sofia si fa portavoce di una generazione che vuole dire la propria senza filtri, affrontando anche temi importanti come il bullismo e la ricerca della propria identità.
Dietro il suo sorriso deciso e la voce fresca, si nasconde una giovane artista con le idee chiare, cresciuta tra video YouTube, canzoni scritte in famiglia e tanta voglia di raccontare la vita attraverso la musica. “Baddie Girl” è più di un singolo: è una dichiarazione d’intenti, un invito a non lasciarsi definire dagli altri e a trovare la propria forza nella diversità.
Nell’intervista che segue per Cherry Press, Sofia racconta il suo percorso, le influenze musicali e il messaggio di empowerment che guida la sua musica — con la naturalezza e la grinta di chi ha già trovato la propria voce.
Ciao! Mi sono avvicinata alla musica da piccola, ascoltando, guardando video su YouTube e imitando gli artisti che amavo. Poi, insieme a mia mamma, abbiamo iniziato a scrivere canzoni e così è nato il nostro duo Chic Boom Boom! La musica per me è diventata un modo per raccontare chi sono davvero.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Mi piace tantissimo Anna Pepe e ascolto molto K-pop e hip hop. Amo le canzoni energiche, con ritmo e personalità. Mi piace anche mixare italiano e inglese, come fanno le artiste internazionali.
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Energica, ribelle, vera.
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
“Baddie Girl” parla di forza e indipendenza. È un brano contro il bullismo e contro chi vuole dirti come devi essere. Io dico: sii te stessa, anche se sei diversa, e non farti comandare da nessuno.
Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Mi chiederei: “Hai mai avuto paura di non piacere?” — Sì, certo. Ma ho imparato che non devi piacere a tutti, basta piacere a te stessa.
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Credete nei vostri sogni, anche se sembrano troppo grandi. Io sono una bambina e canto hip hop… eppure eccomi qua, con un singolo che parla al mondo!
