Con “Niagara”, Carola torna con un brano intenso e sincero che racconta una relazione che si spegne non per mancanza d’amore, ma per l’assenza di reciprocità. Un pezzo che segna un nuovo passo nel percorso dell’artista, cresciuta con la musica fin da bambina e ispirata da figure internazionali come Ariana Grande.
Dopo “Vertigine”, Carola conferma la sua identità pop fatta di verità, libertà ed emozione, ma anticipa anche una possibile evoluzione nel suo stile già dai prossimi lavori. “Niagara” è un invito a scegliersi, a ritrovare la propria luce dopo un legame che non restituisce più ciò che si dona.
Dopo “Vertigine”, Carola conferma la sua identità pop fatta di verità, libertà ed emozione, ma anticipa anche una possibile evoluzione nel suo stile già dai prossimi lavori. “Niagara” è un invito a scegliersi, a ritrovare la propria luce dopo un legame che non restituisce più ciò che si dona.
Adesso lasciamo spazio alle sue riflessioni e alla storia dietro questo nuovo singolo. Buona lettura!
Ciao Carola, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinata alla musica?
La musica ha sempre fatto parte della mia vita: i miei genitori cantavano, non perché lo facessero come mestiere, ma per passione.
All’età di 6 anni ho cantato per la prima volta sul palco con “La solitudine” di Laura Pausini e da lì ho sempre continuato!
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Se parliamo di stile, sicuramente Ariana Grande che è la mia icona.
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Vera, libera e profonda
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Niagara parla di una relazione che si spegne non per mancanza d’amore, ma proprio per l’assenza di reciprocità e con questo brano vorrei portare l’esperienza che c’è dietro e il riuscire a superarla e soprattutto scegliersi.
Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Ok penso che la domanda sia: tra qualche anno, ti vedi ancora con questo stile?
Ho capito che sono cambiata molto nell’ultimo periodo e sto cercando di capire che tipo di artista voglio essere. I due brani “Vertigine” e “Niagara” sono simili tra di loro, lo stile è lo stesso, ma penso che qualcosa cambierà già dal prossimo lavoro che farò, quindi occhi aperti!!
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Ringrazio tutti i lettori di Cherry Press, mi raccomando ascoltate Niagara e scrivetemi sui social se avete avuto un’esperienza simile e se la canzone vi è piaciuta. Vi leggo tutti, Un bacio!
