Con “Un senso”, il nuovo singolo, Cardo apre una finestra sincera sul proprio universo artistico, fatto di ricerca interiore, visione limpida e un rapporto profondo con la musica. Un brano che non cerca risposte assolute, ma accoglie il mistero delle cose, lasciando che melodia e parole diventino uno spazio di riflessione e fiducia.
Fin da bambino Cardo ha trovato nella musica un terreno fertile: il pianoforte è stato il suo primo compagno di viaggio, poi lasciato e ripreso in forme nuove, attraverso la scrittura e la produzione informatica. Il suo percorso è una stratificazione di influenze — dal rock alla musica classica — che oggi si traduce in un linguaggio personale, originale e spirituale.
“Un senso” nasce proprio da questa urgenza di autenticità: un brano che invita ad abbandonare il controllo e lasciarsi guidare dallo scorrere naturale degli eventi, riconoscendo che tutto trova la propria direzione, anche quando non ce ne accorgiamo.
In occasione dell’uscita del singolo, abbiamo incontrato Cardo per farci raccontare il suo mondo, le sue ispirazioni, il modo in cui vive la creatività e il messaggio che desidera lasciare ai lettori di Cherry Press. Ne è venuta fuori un’intervista intensa, luminosa e sorprendentemente filosofica, proprio come la sua musica.
Ciao Cardo, benvenuto sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinato alla musica?
Mi avvicino al mondo della musica molto presto, verso i 5 anni grazie allo studio del pianoforte. Abbandono però verso i 13 proseguendo da autodidatta. Solo verso i 18 mi ci riavvicino attraverso la produzione informatica. Da sempre scrivo ed inizio così a comporre i primi brani.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Difficile citarne alcuni in particolare, da sempre ascolto i generi più disparati, dal Rock alla musica classica. La mia musica è quindi una mescolanza di varie influenze. Amo la musica sotto ogni sua forma. Amo tutto ciò che è bello.
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Originale, limpida, spirituale.
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Il messaggio che voglio trasmettere, anzitutto a me stesso, è quello di fiducia nello scorrere naturale delle cose: “tutto è come deve essere e va dove deve andare”
Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Ognuno ha il suo destino o si è trasportati in giro per caso dal vento?
Credo che le due cose capitino allo stesso momento.
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
“La fortuna aiuta gli audaci”
