Con “Everest”, Littamè apre un nuovo capitolo del suo percorso artistico: un brano maturo, nato dopo l’esperienza del Sanremo Giovani World Tour, che segna una crescita personale e musicale.
Nell’intervista a Cherry Press, l’artista racconta il desiderio di portare la sua musica in spazi intimi, di arrivare a più persone possibile e di continuare a credere nei propri sogni — anche quelli più grandi, come Sanremo. “Everest” diventa così non solo un singolo, ma una porta d’accesso al futuro che Littamè immagina per sé: fatto di palchi, incontri e nuove collaborazioni.
Dove ti vedi tra cinque anni dal punto di vista musicale e personale? Come “Everest” influenzerà questo percorso?
Dal punto di vista musicale mi vedo esattamente in un locale a cantare la mia musica, in un’atmosfera intima e aperta alla comunicazione. Mi vedo felice mentre porto in giro il mio mondo e le mie canzoni. Sicuramente Everest entrerà a far parte di queste serate, pomeriggi, giornate di musica e ascolto.
Dal punto di vista musicale mi vedo esattamente in un locale a cantare la mia musica, in un’atmosfera intima e aperta alla comunicazione. Mi vedo felice mentre porto in giro il mio mondo e le mie canzoni. Sicuramente Everest entrerà a far parte di queste serate, pomeriggi, giornate di musica e ascolto.
Qual è il tuo sogno più grande come artista? Come “Everest” si collega ai tuoi obiettivi futuri?
Il mio sogno sarebbe arrivare a più persone possibili, farmi conoscere sempre di più e vivere di questo. Everest arricchisce il mio bagaglio musicale ed è uno strumento per far conoscere ancora di più l’artista Littamè.
Il mio sogno sarebbe arrivare a più persone possibili, farmi conoscere sempre di più e vivere di questo. Everest arricchisce il mio bagaglio musicale ed è uno strumento per far conoscere ancora di più l’artista Littamè.
C'è un luogo o un evento che sogni di esibirti in futuro, magari portando con te l’esperienza di “Everest”?
Non nascondo che a Sanremo ci sarei voluta andare volentieri con Everest perchè secondo me è una canzone che ha tutte le carte in regola per potersi far ascoltare in un festival così grande.
Non nascondo che a Sanremo ci sarei voluta andare volentieri con Everest perchè secondo me è una canzone che ha tutte le carte in regola per potersi far ascoltare in un festival così grande.
Come integrerai le tue esperienze passate, come il Sanremo Giovani World Tour, nel tuo futuro lavoro musicale, considerando anche il messaggio d “Everest”?
Sicuramente quell’esperienza mi ha formato, mi ha permesso di sentirmi più matura, e Everest poi ne è un esempio perchè l’ho scritta dopo l’esperienza del 2022. In quelle circostanze ho capito che la musica mi fa stare bene e non voglio perderla per strada.
Sicuramente quell’esperienza mi ha formato, mi ha permesso di sentirmi più matura, e Everest poi ne è un esempio perchè l’ho scritta dopo l’esperienza del 2022. In quelle circostanze ho capito che la musica mi fa stare bene e non voglio perderla per strada.
Ci sono altri artisti con cui sogni di collaborare? Immagini “Everest” come un punto di partenza per queste collaborazioni?
Beh artisti con cui vorrei collaborare ce ne sono molti, sono artisti enormi, sono sogni. Come Cesare Cremonini o Elisa, sono una loro grande fan. Magari Everest potrebbe essere la porta d’ingresso per esplorare la mia sfera musicale.
Beh artisti con cui vorrei collaborare ce ne sono molti, sono artisti enormi, sono sogni. Come Cesare Cremonini o Elisa, sono una loro grande fan. Magari Everest potrebbe essere la porta d’ingresso per esplorare la mia sfera musicale.
