Il riconoscimento arriva a tre mesi dall'uscita del videoclip e segna un traguardo significativo per l'innovazione musicale italiana nel panorama dell'AI generativa. MAIA è infatti il primo progetto musicale italiano a essere selezionato e premiato in questa competizione globale.
Un progetto di regia creativa totale
Dietro MAIA c'è Erika Buzzo, head of marketing, creative director e cantautrice che segue tutte le fasi del progetto, utilizzando strumenti di intelligenza artificiale e “tradizionali” per arrangiamenti musicali e produzione visiva.
Dietro MAIA c'è Erika Buzzo, head of marketing, creative director e cantautrice che segue tutte le fasi del progetto, utilizzando strumenti di intelligenza artificiale e “tradizionali” per arrangiamenti musicali e produzione visiva.
"GRANDE" fonde atmosfere synthwave retrò con liriche taglienti, creando un'esperienza immersiva che amplifica il contrasto tra conformismo e libertà di pensiero. Il videoclip è stato interamente realizzato da Erika Buzzo utilizzando strumenti AI, animando alcuni collage dell'artista Jesbek (Alessandro Gioia) – che intreccia manga, fotografia e atmosfere cyberpunk – e integrandoli nella narrativa visiva complessiva.
Il progetto utilizza tecnologie come Higgsfield, Runway, Midjourney per la generazione e l'animazione delle immagini, SUNO per gli arrangiamenti musicali, il tutto orchestrato attraverso una post-produzione curata con Photoshop e Premiere Pro.
Da Sky TG24 al riconoscimento internazionale
Il premio arriva in un momento di crescente visibilità per MAIA: il progetto è stato recentemente protagonista di una premiere video e di un'intervista su Sky TG24, oltre a diverse menzioni rilevanti sui media di settore.
"Quello che è nato come esperimento artistico – posso controllare completamente un progetto musicale AI dal concept alla distribuzione? – sta ottenendo riconoscimento internazionale", commenta Erika Buzzo, fondatrice di BE AI Studio. "La tecnologia è affascinante, ma la vera sfida è mantenere la visione artistica e strategica mentre si sfruttano strumenti generativi, senza farsi prendere dall’iper produzione che questi strumenti permettono di fare".
Il premio arriva in un momento di crescente visibilità per MAIA: il progetto è stato recentemente protagonista di una premiere video e di un'intervista su Sky TG24, oltre a diverse menzioni rilevanti sui media di settore.
"Quello che è nato come esperimento artistico – posso controllare completamente un progetto musicale AI dal concept alla distribuzione? – sta ottenendo riconoscimento internazionale", commenta Erika Buzzo, fondatrice di BE AI Studio. "La tecnologia è affascinante, ma la vera sfida è mantenere la visione artistica e strategica mentre si sfruttano strumenti generativi, senza farsi prendere dall’iper produzione che questi strumenti permettono di fare".
Barcellona: exhibition e cerimonia
A febbraio 2025, Erika sarà a Barcellona per ritirare la medaglia di bronzo durante la cerimonia ufficiale degli AI Design Awards. Il videoclip "GRANDE" sarà esposto nella Winners Exhibition il 5 febbraio, seguita dalla cerimonia di gala il 6 febbraio.
Il progetto MAIA ha già pubblicato tre brani (Cuore, Grande, Il Funerale), esplorando sonorità che spaziano dal synthpop al lofi, con un'estetica visiva distintiva e una narrativa serializzata che connette le release in un universo coerente.
A febbraio 2025, Erika sarà a Barcellona per ritirare la medaglia di bronzo durante la cerimonia ufficiale degli AI Design Awards. Il videoclip "GRANDE" sarà esposto nella Winners Exhibition il 5 febbraio, seguita dalla cerimonia di gala il 6 febbraio.
Il progetto MAIA ha già pubblicato tre brani (Cuore, Grande, Il Funerale), esplorando sonorità che spaziano dal synthpop al lofi, con un'estetica visiva distintiva e una narrativa serializzata che connette le release in un universo coerente.
