Si intitola “Monet” il nuovo singolo del cantautore Giovanni Segreti Bruno, disponibile in tutti I digital store.
«“Monet” è la raffigurazione di un sogno erotico attraverso il quale l’essere umano fa questo viaggio all’interno di sé; e si scopre, si incontra, capisce ciò che realmente è, non ciò che deve essere o vuole sembrare. C’è questa metafora interessante per cui l’essere umano è un museo, contenitore delle proprie esperienze, memorie, ricordi, e si rende conto che tutto ciò che c’è dentro di lui è un’opera d’arte, un capolavoro. Tutto si svolge in questa dimensione onirica in cui realtà e sogno si fondono, e anche dei semplici graffi sulla schiena diventano dei quadri di Monet: arte e poesia».
Spiega così il suo brano Giovanni Segreti Bruno, evidenziando la metafora di “Monet”, questo significato profondo, filosofico che verrà poi rappresentato nel videoclip, la cui uscita è prevista per il 13 giugno, sul canale ufficiale Joseba Publishing di YouTube.
L’originalità è ciò che contraddistingue da sempre Giovanni Segreti Bruno e la sua musica. E lo ammette raccontando come questo brano sia diventato “Monet”. «L’idea di questo singolo è nata un anno fa circa, e poi pian piano è stata elaborata. Sulla scrittura mi piace ragionarci, trovare dei riferimenti e metafore giuste, perché ciò che io cerco nei miei lavori è l’originalità, ma sempre rispecchiando ciò che sono e ciò che faccio».
Questo di Giovanni Segreti Bruno è un brano sensuale, che nasce nella camera da letto calabrese del cantautore, come la maggior parte delle sue canzoni. «La mia stanza è un luogo di forte ispirazione proprio perché piena di tante cose, a partire dagli strumenti musicali: batteria, pianoforte, ukulele, chitarra, cajon; e poi le scritte sul muro con le frasi di Bob Marley, i ritratti di John Lennon, di Jim Morrison, c’è veramente tutto ciò che mi ispira spesso».
Il testo e la musica di “Monet” sono di Giovanni Segreti Bruno, prodotto dal direttore artistico di Joseba Publishing, Gianni Testa. All’arrangiamento hanno invece collaborato Arianna Tomaselli (Tape Lab Studio) e Matteo Caretto (Scene Music Studio).
Già dall’arrangiamento, dai suoni utilizzati, si sente immediatamente che in “Monet” c’è una ricerca sia da un punto di vista musicale che di scrittura. Esce a giugno ma proprio per questo è una hit estiva insolita, nonostante sia moderna e con un mix di generi al suo interno. Al contempo vuole mandare un messaggio ben preciso: «non dobbiamo avere paura di mostrarci per ciò che siamo. La forza di ognuno di noi è proprio questa: essere se stessi. Scoprire, andare alla ricerca di noi stessi, trovarci e renderci conto che siamo bellissimi».