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Luisella Traversi Guerra: "Ogni libro nuovo è un innamoramento creativo che mi travolge"

Dopo aver pubblicato "La memorabile impresa di Tapurino", è disponibile in libreria e negli store digitali "Sanpietrino e il segreto della Valle Oscura" il nuovo fantasy per ragazzi di Luisella Traversi Guerra

Sanpietrino è nato da genitori amorevoli e cresciuto in una baita di montagna, a contatto con una natura incontaminata. Ma è un bambino veramente bruttino e, solo quando inizia ad andare a scuola, vive sulla sua pelle – nei rapporti con i compagni – le conseguenze del suo essere così sgraziato e diverso dagli altri.
La storia di Sanpietrino si sviluppa via via a cavallo tra due mondi paralleli: lo scenario decisamente fantasy della Valle oscura – luogo segnato dai malefici della strega Pitimilla e dal suo oppositore Asgard – e la realtà contemporanea delle metropoli e dei grandi spazi americani.
In un mondo caratterizzato dall’eterno scontro tra il Bene e il Male, Sanpietrino si confronta con i sentimenti e le relazioni di amicizia e amore che contraddistinguono la vita degli adolescenti e ne formano il carattere preparandoli all’età adulta.

Luisella Traversi Guerra si racconta ai lettori di Cherry Press in questa intervista!

Chi è Luisella Traversi Guerra nella sua professione e nella sua passione per la pittura e la scrittura?
Il “chi sono io” socratico è una domanda molto impegnativa poiché deve essere formulata almeno ogni lustro affinché si possa diventare consapevoli di sé in momenti e tempi diversi della propria vita. Chi sono io: oggi e a 76 anni compiuti, posso dire di essere stata una donna innovativa, coraggiosa, creativa e soprattutto una “ricercatrice della vita vera, di interessi aderenti al mio sentire, di scelte coraggiose anche se a volte fuori dagli schemi”. Sono anche una persona fortunata perché ho cercato e trovato alcuni Maestri di vita che mi hanno aiutata a costruire un'esistenza ben focalizzata e colma d'amore. Tutto questo per dire che nell'ambito professionale ho dato spazio a ciò che ritenevo giusto e buono nelle relazioni, nella scrittura mi sono costruita “una amica, una compagna di viaggio che mi ascoltasse; nella pittura ho cercato di trasformare il mio mondo interiore in forma e colore”. Sono madre di 5 figli e nonna di 9 nipoti. Oggi con le mie esigenze di vita sento di avere un grande amore per i giovani e il desiderio di aprire il mio cuore per loro.

Quanto tempo dedica alla scrittura? E in quale momento della giornata?
Le dedico molto tempo! Apro le mie giornate con una scrittura di meditazione e di riflessione. Scelgo un atteggiamento che durante il giorno voglio esprimere come auto-formazione. Mi pongo domande di presenza e mi do obiettivi da raggiungere come lavoro della giornata. Quando stendo le pagine di un testo lo faccio seguendo l'impulso creativo, sempre di giorno, e spesso scrivendo con la penna mi “risveglio da ciò che sto scrivendo” con un bel dolore alla cervicale perché sono trascorse ore senza quasi che me ne accorgessi.

Recentemente ha pubblicato il suo ultimo libro “Sanpietrino e il segreto della Valle Oscura” edito da Mondadori Electa. Come nasce, qual è l’ispirazione che lo ha generato, quale il messaggio che vuole lanciare a chi lo leggerà?
Questo libro mi è stato richiesto espressamente da mia figlia. Infatti, avendo scritto più di 120 fiabe raccontate in alcune manifestazioni dedicate ai bambini, Linda mi sollecitava a prendere in considerazione non solo la bellezza, di cui spesso avevo scritto, ma anche la bruttezza di cui nessuno mai si occupa. Da questo stimolo è nato “Sanpietrino e il segreto della Valle Oscura”, un libro che tratta con dolcezza e sensibilità alcuni temi delicati quali la morte, il (pre)giudizio e il rifiuto legato all’aspetto fisico. Nonostante si tratti di temi difficili, non ho avuto nessuna difficoltà a parlarne poiché sono allenata e, amando i giovani, so rapportarmi a loro con metafore per cercare di passare valori in modo naturale e semplice. Sanpietrino è il racconto di un percorso di trasformazione per bonificare le sofferenze. È un processo evolutivo nel quale la forza dei valori e la potenza del Bene lottano contro la magia del male che cattura le anime smarrite divorandole e trasformandole in “Patacche”. Questa lotta non è aggressiva, ma è una strategia con la quale si cerca di sciogliere il male colmandolo di tutto ciò che non gli appartiene. “Il male è un vuoto ferito di bene”. La cura è quella della misericordia, del perdono. Sanpietrino è una creatura bruttissima esteticamente, ma tutto ciò che umiliava i giusti nel racconto si trasforma in un futuro di assoluta bellezza. La storia di Sanpietrino, quindi, dà l'opportunità di creare delle riflessioni su temi che sono di grande interesse educativo.

Nel 2014 pubblica con Mondadori “La memorabile impresa di Tapurino”. Cosa può dirci?
Quando per vicende alterne ho dovuto affrontare una situazione dolorosa familiare e mi sono trovata a doverla raccontare, in forma di storia, a una mia nipotina, ho dovuto trovare la strada per raccontare come sia possibile trasformare uno smarrimento in una situazione gioiosa e in alcuni momenti anche ilare. Ho lasciato che dalla mia creatività nascesse “La memorabile impresa di Tapurino”. Il racconto, coinvolgente e imprevedibile, narra proprio di un topolino con un grave problema: non saper trattenere l'aria che gli si forma nel pancino. Questo problema lo ha trasformato in un topolino-scoreggino che impara a usare quell'handicap facendolo diventare propulsione per volare, ovviamente con l'aiuto di molti personaggi colmi di sfumature e metafore utili per comprendere meglio il messaggio: in ogni vita c'è l'opportunità di cambiamento. Nell'isola della fantasia, Tapurino è un racconto davvero molto divertente.

Ogni libro nuovo è una sfida?
Ogni libro nuovo è un innamoramento creativo che mi travolge.

In Italia si leggono pochi libri. Un problema culturale?
In Italia vorrei dire che si leggono i libri che vengono scelti da coloro che hanno compreso il valore della lettura. C'è però anche un mercato potenziale di lettori che non è ancora stato educato a scoprire quanto sia utile imparare a leggere (anche magari per coloro che hanno un livello culturale inferiore). La lettura è veramente per tutti anche per coloro che non hanno imparato a leggere bene. Si può imparare, passo dopo passo.

Sta già pensando a un terzo libro?
Sto scrivendo una serie di piccoli racconti che parlano del mondo degli alberi e delle loro foglie (che sono le protagoniste parlanti). La botanica mi ha sempre affascinato e per questo mi sto divertendo a cercare di rendere “umana” la natura, facendola parlare e raccontando le sue emozioni.

IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI
SANPIETRINO 
E IL SEGRETO DELLA VALLE OSCURA
IL NUOVO LIBRO DI 
LUISELLA TRAVERSI GUERRA