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L’estate di primavera al Baglio Occhipinti


Per la propria natura climatica e geografica, all’incrocio delle coordinate dell’incanto e del sole, la Sicilia è uno dei pochi luoghi al mondo in cui ogni stagione fa a gara con le altre per dimostrare di essere il momento migliore per godere di un territorio metamorfico, caratterizzato da tratti esaltati dalla diversa combinazione degli elementi. È lo stesso orto del Baglio Occhipinti, fonte di gran parte degli ingredienti su cui si basa la cucina della tenuta nel cuore della campagna ragusana, a suggerire come, nella Val di Noto, marzo sia in effetti l’inizio di uno di quei periodi che irradiano il loro fascino energico, un’estate precoce che non cuoce la pelle ma la accarezza con un’aria tiepida di raggi clementi e profumata di fiori di campo: un’atmosfera ideale per passeggiare tra i filari che si tolgono il sonno dai tralci, appoggiando magari le labbra a un calice, circondati da un universo di charme in cui il vino non è solo vino ma un racconto che racchiude un mondo di territori e culture centenarie. È, ancora, la sequenza di giorni che sussurra all’orecchio di restare e scoprire o riscoprire la profondità dell’essere, riadattandosi, tramite le pratiche e i flussi dello yoga all’aperto, a un ritmo che è quello lento e inarrestabile della natura e della luna, delle vigne, dell’orto, dei campi di grano antico di Tumminia.

Mentre i giardini si coprono di macchie colorate dalle tinte pastello e la terra offre doni come il finocchietto selvatico e i cardi, questo angolo di meraviglia - riletto in un’avvolgente ottica di sostenibilità e riattualizzato secondo i dettami della bioedilizia - risveglia il desiderio di vivere attimi indimenticabili alla conquista di mete strabilianti. Battendo sul tempo le orde vacanziere dell’incombente giugno, si può allora approfittare della primavera per vivere la Sicilia con la tranquillità che merita, dirigendosi verso gioielli del Barocco come Scicli, Ragusa, Modica e Noto, vivendo con un piacere ancora più profondo autentiche immersioni nella cultura e nella natura locali, prendendo parte alle degustazioni di formaggio ragusano direttamente presso il produttore o alle gite a cavallo e in bici partendo dal baglio alla scoperta della campagna.
È il tempo ideale per muoversi senza fretta, concedendosi un pic-nic tra i filari di una vigna che riapre gli occhi e lasciandosi guidare nella pratica del foraging, ovvero nella rispettosa raccolta di piante e frutti selvatici. Mentre si imbottigliano i primi vini e si preparano gli orti in una trionfale fioritura che invita a seguire le essenze dei prodotti della terra, è inoltre possibile immaginare il soggiorno come un’occasione per imparare a cucinare in insoliti corsi di cucina, dove il piatto forte è, ad esempio, la scaccia ragusana con pomodori dell’orto cotta nel forno a legna.
Sorseggiare un aperitivo a bordo della piscina circondata dall’agrumeto, godendo un tramonto quasi privato, è forse il modo migliore per concludere una giornata incredibilmente lunga che invita a restare. 

A tornare. A non dimenticare.

Baglio Occhipinti
Dove si trova: in Sicilia, in provincia di Ragusa
Quante camere: 12 con giardino e vista panoramica sui vigneti e sui monti Iblei
Apertura: aperto tutto l'anno
Ristorante: aperto agli esterni
Piscina: esterna immersa nell'agrumeto arabo
Esperienze: corsi di cucina, orto, wine tasting, massaggi nell'agrumeto
Aeroporti: Comiso a 8,5 km (da Linate, Fiumicino con Alitalia; da Malpensa e Pisa con Ryanair); Catania 90 km. Baglio Occhipinti organizza transfer per gli ospiti.
Prezzi: a partire da 150 euro per camera a notte con la prima colazione