Riparte il tour indoor di presentazione di “COME SIAMO ARRIVATI FIN QUI”, il nuovo album di PIER CORTESE.
Il cantautore, musicista e produttore romano torna sui palchi dei club della penisola per presentare al pubblico i brani del nuovo lavoro discografico.
Uscito a novembre per l’etichetta FioriRari, “Come siamo arrivati fin qui” è stato presentato in numerose trasmissioni di qualità sulle principali reti televisive e radiofoniche nazionali e locali, ricevendo ottimi riscontri da parte di stampa e critica che ha dedicato al disco recensioni entusiaste e approfondimenti.
LE DATE
6 APRILE – BOLOGNA – Bravo Caffè
7 APRILE - TORINO – Cap 10100
29 APRILE - MURO LUCANO (PZ) - Agriturismo La Bontà
30 APRILE - POZZUOLI (NA) - Vayu Houseconcerts
5 MAGGIO - FORMIGINE (MO) - Seven Club – NUOVA DATA
7 MAGGIO - ROMA - Le Mura – NUOVA DATA
Artista poliedrico e versatile, Pier Cortese in venti anni di carriera ha attraversato la scena musicale contemporanea in molti modi: dalla partecipazione al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte nel 2007 con il brano “Non ho tempo”, alla composizione di colonne sonore, fino alla prolifica attività di autore e produttore artistico che lo ha portato a collaborare con personaggi del calibro di Fabrizio Moro, Marco Mengoni, Simone Cristicchi, Mondo Marcio e molti altri.
Tra le firme più recenti e importanti, quella di co-produttore dell’ultimo disco di Niccolò Fabi, “Tradizione e Tradimento”, che Pier Cortese ha anche accompagnato come membro della sua band durante l’ultimo tour estivo.
“COME SIAMO ARRIVATI FIN QUI” – IL DISCO
“Come siamo arrivati fin qui”, anticipato dai primi singoli e videoclip estratti “Tu non mi manchi”, “È per te”, “Te lo ricordi” e dalla title track, segna il ritorno del cantautore, che manca dal 2009 con un disco di inediti, ed esprime fin dal titolo la complessità e la consapevolezza del cammino artistico e di vita che lo ha ispirato e reso possibile. Il risultato sono 10 tracce incastonate per entrare in un percorso emotivo profondo, a tratti psichedelico, ma anche vulnerabile e riflessivo, senza compromessi e in maniera lucida e consapevole.
Un lavoro in cui Pier Cortese non ha mai abbandonato l’intensità, la cura e soprattutto l’urgenza di raccontare e di “ricercare” nuovi territori, senza mai rinunciare alla sua natura cantautorale e attingendo con grande libertà a una vasta gamma di generi e culture senza limiti e regole.