Default Image

Months format

Show More Text

Load More

Related Posts Widget

Article Navigation

Contact Us Form

Breaking News

"Positiva, energica, riflessiva" la musica degli EasyPop


"Dedicammo questa canzone al popolo Ucraino nel 2019, dopo la nostra esperienza musicale nelle città e nei villaggi di Kyiv, Ivankiv, Radinka, Borodjanka, Vishgorod, Bucha. Allora volemmo esprimere il nostro sostegno al popolo Ucraino perché toccammo con mano i danni provocati dalla contaminazione radioattiva dovuta a Chernobyl. Oggi, con il cuore straziato, speriamo che queste parole possano dare un po' di forza a chi, in queste ore, in questi giorni, sta soffrendo immensamente, nascosto nei sotterranei, o in fuga verso altri paesi, persone tra le quali ci sono anche molti nostri amici. Vi siamo vicini", spiega il gruppo a proposito del nuovo singolo “Terra di Libertà”.

Ciao, benvenuti sulle pagine di Cherry Press! Raccontateci un po’ di voi. Quando vi siete avvicinati alla musica?
Ciao, grazie per l'invito! Ognuno di noi ha sempre fatto musica, e, nel 2011, nacque un'affinità tra Gianluca e Patrizio, che decisero di costruire insieme qualcosa di speciale. Da lì nacque il gruppo EasyPop, e anche lo spettacolo "La Storia del Jukebox®" (www.easypopjukebox.com), che da allora ci ha portati in tutta Italia. Poi, abbiamo iniziato a fare tournée all'estero, con concerti di beneficenza nei territori contaminati da Chernobyl nel nord dell'Ucraina e negli internati Bielorussi per i bimbi oligofrenici e con disabilità. In parallelo, abbiamo iniziato a registrare le nostre canzoni, e oggi siamo una famiglia, unita da moltissime esperienze straordinarie.

Quali artisti hanno influenzato maggiormente il vostro stile?
Essendo noi in sette, ce ne sarebbero troppi da citare! Ognuno di noi mette in gioco la propria sensibilità, le proprie ispirazioni, i propri ascolti, per creare insieme canzoni che ci stimolino e possano stimolare il pubblico.

Tre aggettivi per definire la vostra musica.
Positiva, energica, riflessiva

Quale messaggio volete comunicare con il vostro nuovo singolo?
Il desiderio di pace per un popolo che ha conosciuto molte tragedie. "Terra di Libertà" è nata dopo la nostra esperienza in Ucraina, a suonare nei villaggi limitrofi la zona di esclusione di Chernobyl e nel nord dell'Ucraina, tra la fine del 2018 e l'inizio del 2019. Durante un viaggio di ritorno, Patrizio lesse un libro sull'Holodomor, la carestia in Ucraina avvenuta tra il 1932 e il 1933, e per il testo si ispirò a quest'ultima, unitamente a quanto avevamo visto e vissuto riguardo alla contaminazione radioattiva.
A casa, in studio, Gianluca ha poi realizzato la musica, e insieme abbiamo curato l'arrangiamento e l'abbiamo registrata. Girammo il videoclip e decidemmo di far pubblicare questa canzone all'etichetta Ucraina Moon Records, la quale la pubblicò nell'aprile 2019. Chi avrebbe mai potuto pensare che tre anni dopo sarebbe scoppiata questa guerra? Quello che vogliamo esprimere con questa canzone è un messaggio di pace universale, la pace che vorremmo per tutto il mondo, ora più che mai.
Adesso è arrivato il momento per porvi da soli una domanda che nessuno vi ha mai fatto… ma a cui avreste sempre voluto rispondere.

Per concludere, quale messaggio volete lanciare ai lettori di Cherry Press?
Di ascoltare con il cuore aperto il messaggio che ogni canzone porta con sé. La musica è il più potente strumento esistente per comunicare e per emozionare le persone, e questo è il nostro obiettivo più importante.