Nuovo brano, nuova direzione per il producer Stefano
Pesapane che, dopo la trilogia legata ad una storia d’amore,
iniziata con “Quando non ci sei” e proseguita con i brani “Un solo respiro” e
“Bella come il sole”, si sposta verso territori EDM andando a pescare
principalmente dall’house, senza mai abbandonare il tocco jazz
che contraddistingue le sue produzioni.
«“Directions” perché la mia musica, come la mia vita,
si sta evolvendo in nuove direzioni».
In uscita per la newyorkese Bentley Records, “Directions”
si contraddistingue per i synth e gli arpeggiatori che si
intrecciano con un pianoforte; le ritmiche house
supportano l’andare di un brano strumentale dove sono le linee melodiche
dei sintetizzatori a “cantare”. Fanno capolino sassofoni e trombe suonate
con la sordina, a rimarcare la formazione jazz di Pesapane.
Già incluso all’interno della raccolta “Celebrity
Compilation”, prodotta da Bentley Records, insieme ad artisti del calibro
di FUTURE, Fat Joe, Gucci Mane, Rich the Kid, Dizzy Wright, Ayoo KD, The Game,
Bow Wow, Jackie’s Boy e tanti altri, “Directions” è il tipico brano
da club lounge, che si lascia sia ballare, sia ascoltare seduti a un
tavolino, a gustare il proprio cocktail preferito.
STEFANO PESAPANE
Stefano Pesapane nasce a Latina nel 1962; inizia a suonare la batteria all’età di 8 anni e giovanissimo, a soli 16 anni, inizia a suonare in giro in locali e club.
Perfeziona i suoi studi alla St. Louis di Roma (1977-81) e al Berklee College Music, durante l’Umbria Jazz Summer School (1988).
Con i Nightworkers passa due anni a suonare in giro per il Mediterraneo (Italia, Marocco, Grecia) mentre, nel 1987, entra a far parte dell’orchestra di Rocky Roberts e, a seguire, fa da session man a musicisti quali Sonny Costanzo, Tony Scott e molti altri.
Dal 1999 abita in Olanda, dove continua a suonare la batteria con varie band locali e, in contemporanea, produce suoi brani inediti di stampo EDM/jazz.
Nel 2019 rilascia il suo primo album di inediti autoprodotto, “Miles Away”, che lo porta diretto al primo posto della indie chart di Reverbnation. All’album seguono i singoli “Dry Shift” e “While There Is Time”.
Dal 2020 è sotto contratto con la Bentley Records con cui pubblica i singoli “Neon Bends”, “Powered By The Sun”, “MamboTambo”, “Never Say Goodbye”, “Urban Flow” e “Changes”.
Stefano Pesapane nasce a Latina nel 1962; inizia a suonare la batteria all’età di 8 anni e giovanissimo, a soli 16 anni, inizia a suonare in giro in locali e club.
Perfeziona i suoi studi alla St. Louis di Roma (1977-81) e al Berklee College Music, durante l’Umbria Jazz Summer School (1988).
Con i Nightworkers passa due anni a suonare in giro per il Mediterraneo (Italia, Marocco, Grecia) mentre, nel 1987, entra a far parte dell’orchestra di Rocky Roberts e, a seguire, fa da session man a musicisti quali Sonny Costanzo, Tony Scott e molti altri.
Dal 1999 abita in Olanda, dove continua a suonare la batteria con varie band locali e, in contemporanea, produce suoi brani inediti di stampo EDM/jazz.
Nel 2019 rilascia il suo primo album di inediti autoprodotto, “Miles Away”, che lo porta diretto al primo posto della indie chart di Reverbnation. All’album seguono i singoli “Dry Shift” e “While There Is Time”.
Dal 2020 è sotto contratto con la Bentley Records con cui pubblica i singoli “Neon Bends”, “Powered By The Sun”, “MamboTambo”, “Never Say Goodbye”, “Urban Flow” e “Changes”.