“Basta così”, scritto da Davide Cascini, Luca Cascini, Salvatore Tricanico, è un brano esprime una forte critica sociale e un senso di frustrazione nei confronti del mondo moderno. La musica può essere un potente mezzo di espressione e trasmettere un senso di ribellione e disincanto e può risuonare tra persone che condividono sentimenti simili di insoddisfazione e desiderio di cambiamento.
Ciao Davide, benvenuto sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinato alla musica?
Ho iniziato a cantare a soli 6 anni,seguendo le orme di mio fratello maggiore Luca ,esibendomi nel corso dell’adolescenza in varie feste di piazza. La mia prima grande soddisfazione è arrivata a 16 anni, quando vinsi il concorso di un programma televisivo locale. Da quel momento, la mia passione per la musica è diventata sempre più professionale.
Ho partecipato all’edizione 2019-20 del programma tv “Amici di Maria De Filippi”, guadagnando esperienza e sicurezza.
L’anno successivo,decisi di mettermi in gioco ulteriormente partecipando a “XFactor Romania”. Nel 2022, ho siglato un contratto con l’etichetta Joseba Publishing e il mio manager Gianni Testa che saluto e ringrazio di questa favolosa collaborazione
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Sono cresciuto con le poesie di Rino Gaetano ,Lucio Battisti, poi nel corso del tempo ho nutrito in me una forte passione per la musica Pop Rock,quindi Vasco Rossi,Gianluca Grignani ,Fabrizio Moro
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Sincero,semplice e impattante!!
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Vogliamo provocare una reazione, una riflessione, una presa di coscienza nel nostro pubblico, e magari anche nel sistema che denunciamo.
Vogliamo trasmettere un messaggio di forza, di coraggio, di speranza, ma anche di sfida, di protesta, di rivoluzione.
Adesso è arrivato il momento per porti da solo una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
La domanda che vorrei farmi e vorrei fare ,sei davvero felice?Vogliamo comunicare al nostro pubblico che non siamo soli a sentirci così, che dobbiamo lottare per i nostri diritti, per i nostri sogni, per il nostro futuro.
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Vogliamo trasmettere un messaggio di forza, di coraggio, di speranza
