C’è un momento, nella vita, in cui smetti di sopportare e cominci a scegliere. È proprio lì che nasce "Nuova Visione", il nuovo singolo di Julie, una canzone che è rottura, rinascita e consapevolezza. Dopo il caos, arriva la chiarezza. Dopo la delusione, la libertà.
Con un linguaggio diretto, moderno, intriso di frasi taglienti e verità personali – “non me ne frega niente delle rose” – Julie racconta la voglia di cambiare prospettiva, di guardare finalmente con occhi nuovi ciò che non funziona più. Il brano diventa un grido generazionale, ma anche un’intima confessione: quella di chi ha capito che l’amore non può ridursi a gesti simbolici, a consuetudini svuotate di significato.
Dietro questo nuovo percorso artistico c’è la mano esperta di Federica Camba e Daniele Coro, che firmano la direzione artistica del pezzo e ne curano la scrittura e la composizione. Insieme a Julie, costruiscono una traccia che ha la forza di una rivoluzione personale, ma che parla anche a tutte quelle persone che, almeno una volta, si sono sentite incastrate in qualcosa che non riconoscevano più.
“Nuova Visione” non è solo una canzone, è una dichiarazione: quella di chi ha scelto di rinascere.
Ciao Julie, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te: quando ti sei avvicinata alla musica?
Ciao a tutti i lettori di Cherry Press e grazie per l’invito! Mi piace pensare che io e la musica siamo nate insieme, nel momento in cui sono stata concepita. Siamo legate da un filo rosso indistruttibile. Fin da bambina ho seguito le orme dei miei fratelli, che all’epoca avevano una band. Ogni volta che si esibivano in qualche locale, io ero sempre lì sotto al palco, con gli occhi lucidi, sognando di fare un giorno la stessa cosa. E così è stato: non ho mai desiderato fare altro nella vita se non cantare.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Non ho mai avuto un solo punto di riferimento, perché assorbo ispirazione ovunque, come una spugna. Però ci sono alcuni artisti dai quali ho preso spunto e che rispecchiano particolarmente il mio stile, come Bruno Mars, The Kolors, Geolier, Achille Lauro e Giorgia.
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Direi: versatile, intensa, trascinante.
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Voglio trasmettere l’importanza di mettere la propria felicità al primo posto e di non annullarsi per qualcun altro. Una delle frasi chiave della canzone è “la vita è solo mia”, un messaggio forte e chiaro: dobbiamo darci valore e non accontentarci di una relazione monotona e mediocre.
Un altro concetto che emerge dal testo è la necessità di andare oltre i soliti gesti, come il classico “regalare delle rose”. Per quanto possano essere apprezzati, da soli non bastano per far funzionare davvero una relazione.
Adesso è il momento di porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Se dovessi farmi una domanda sul brano, chiederei: “Tu ti sei mai accontentata solo delle rose?”
La mia risposta è un deciso NO. Ho vissuto una storia di otto anni che mi ha insegnato proprio questo: non bisogna accontentarsi delle rose.
Mi sono fidanzata a soli 14 anni, ero molto giovane e, senza rendermene conto, mi sono lasciata convincere che quei piccoli gesti potessero bastare a colmare una crepa che, nel tempo, diventava sempre più grande. Crescendo, però, ho capito che non era così. Ho trovato la forza di chiudere quella relazione e ho imparato una grande verità: quando una crepa è troppo profonda, non bastano le rose per aggiustarla. Serve molto di più.
Per fortuna, nella mia vita è arrivata una persona che ha saputo abbattere le mie convinzioni, prendermi per mano e farmi scoprire il vero significato dell’amore.
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Voglio dirvi di non accontentarvi mai di meno di ciò che meritate, in amore, nella vita e nei vostri sogni. Siate sempre fedeli a voi stessi, mettete la vostra felicità al primo posto e non abbiate paura di cambiare strada se quella che state percorrendo non vi rende davvero felici. La vita è solo vostra: vivetela al massimo!