"Cena per due" di Corvino non è solo una riflessione sulla fine di un amore, ma anche una riflessione sulle cose non dette, su quel margine di incertezza che rimane dopo ogni separazione. Il brano pone una domanda fondamentale: è davvero finita, o c'è ancora qualcosa che lega i due protagonisti? Con uno sguardo lucido e disilluso sulla quotidianità, la canzone descrive la persistente presenza di emozioni contrastanti che continuano a interagire anche dopo la rottura. Una traccia che porta con sé il peso della fine e la difficoltà di comprendere cosa rimane.
Spero che possa arrivare il messaggio che alcune volte non bisogna avere paura della fine di un rapporto, perché se diventa tossico e si accetta questa condizione, manchiamo di amor proprio.
Molti hanno apprezzato le immagini di vita quotidiana che il brano esprime.
Far immedesimare è da sempre ciò che provo a fare.
E’ stato girato un videoclip, in cui si mostrava la vita quotidiana di coppia con, ad esempio, la cena per due a tavola con dei silenzi che facevano da protagonisti.
Perché è dalla quotidianità che prendo ispirazione per le mie canzoni.