Default Image

Months format

Show More Text

Load More

Related Posts Widget

Article Navigation

Contact Us Form

Breaking News

Cristiano Turrini: intervista al vincitore del contest Deejay On Stage 2020

Cristiano Turrini è un cantautore romano classe ‘89. “Kuala Lumpur” è il suo nuovo singolo prodotto da Marco Canigiula e disponibile sulle piattaforme di streaming per Cantieri Sonori e Artist First. 

Oltre al cantautore e discografico Marco Canigiula (già autore per Annalisa, Emma Muscat, Biondo, Suor Cristina, Alessandro Casillo), hanno contribuito all’arrangiamento: il producer Skywalker (Marta Daddato), il pianista Jacopo Carlini (Giorgia, Fiorella Mannioia, Sanremo 2020), Davide Gobello (Fabrizio Moro, Loredana Bertè, Tricarico, Paolo Vallesi) e il bassista Matteo Carlini (Alex Britti, Martina Attili).

Nel mese di agosto, Cristiano si è aggiudicato il Deejay On Stage 2020, il prestigioso contest musicale di Radio Deejay.  Abbiamo intervistato il cantautore per saperne di più sul nuovo singolo “Kuala Lumpur” .

Di cosa parla il tuo singolo "Kuala Lumpur"?

“Kuala Lumpur” parla di una storia d’amore finita ancor prima di nascere. Il brano arriva in un momento importante del mio percorso, in cui ero alla ricerca di un’identità artistica sempre più definita e in equilibrio tra il mercato discografico e la mia vocalità. Come di consueto ero in studio con il mio amico e produttore Marco Canigiula e, guardando un video su YouTube, ci siamo lasciati catturare dai generosi scenari della Malesya. Abbiamo così deciso di ambientare la storia nella meravigliosa cornice della capitale malese. Hanno preso parte alla produzione importanti musicisti: Jacopo Carlini (piano), Davide Gobello (chitarre), Matteo Carlini (basso) e Skywalker. Ognuno di loro ha reso tutto questo possibile

Come hai vissuto la tua quarantena? Cosa facevi durante le giornate?

Come per tutti è stato un po' pesante non poter fare concerti live, non poter insegnare per bene, non poter incontrare il proprio pubblico. Ma la salute viene prima di tutto. Per fortuna non si è fermato il lavoro creativo. Ho fatto un po' di cover unplugged a distanza con i miei musicisti (le trovate sui miei canali social) ma ho anche continuato a scrivere da casa. Mandavo tutte le idee che mi venivano in mente al mio produttore Marco Canigiula e appena siamo entrati nella fase 3 mi sono catapultato in studio a Cantieri Sonori, con tutte le dovute precauzioni che la situazione attuale prevede, per concretizzare quello che era stato fatto a distanza. 

Qual è l'artista che più stimi al mondo?

Senza dubbio Stevie Wonder, ce l’ho anche tatuato su un braccio!

Descrivi la tua musica con tre aggettivi.

Personalità, credibilità, tecnicismo.

Progetti futuri?

Stiamo già lavorando a nuovi singoli e perché no alla realizzazione di un album anche grazie ad importanti collaborazioni di cui ancora però non posso parlare. Il 17 ottobre sarò sul palco del concorso “Proscenium” dove sono stato selezionato tra i finalisti con il brano “Guernica” e avrò l’onore di esibirmi sul palco con un’orchestra dal vivo. E poi tante altre cose in ballo ma per scaramanzia mi fermo qui!