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Intervista a Giuseppe Pirozzi, new entry nel cast della terza stagione di “Mare Fuori”


Giuseppe Pirozzi (15 anni, di Napoli) frequenta il secondo anno dell’Istituto Alfonso Casanova, dove studia Linguaggi e Tecniche della Progettazione e Comunicazione Audiovisiva. All’età di tre anni approda sul grande schermo, anche se in un piccolo ruolo, nel film “Benvenuti al Nord” di Luca Miniero. Passano alcuni anni e nel frattempo il giovane Pirozzi cresce, ma la sua passione per la recitazione si alimenta sempre di più. Inizia a frequentare l’ambiente teatrale, si presta come comparsa in alcuni film, tra questi “Troppo napoletano” diretto da Gianluca Ansanelli. Nel 2018 avvia il suo percorso di studi presso l’Università del Cinema di Napoli diretta da Peppe Mastrocinque. Nel 2019 prende parte al cortometraggio “La musica è finita” diretto da suo padre Vincenzo e sempre nello stesso anno ricopre dei piccoli ruoli nei film “Martin Eden” di Pietro Marcello e “Pinocchio” di Matteo Garrone. Da quel momento, con il supporto dell’Agenzia PM5 Talent, la strada del giovane Giuseppe si infittisce di nuovi progetti che lo portano a ricoprire ruoli più importanti come quello di Tommaso in “Fino ad essere felici” film del 2020, opera prima di Francesco Cipoletta. Nel 2021 interpreta Cristiano, uno degli amici del piccolo Tettè, nella quarta puntata della prima stagione de “Il Commissario Ricciardi”. Nello stesso anno arriva la sua grande opportunità, interpretando un ruolo da protagonista, quello di Ciro, al fianco di Silvio Orlando nel film diretto da Roberto Andò, dal titolo “Il bambino nascosto”. Nel 2022 veste i panni di Peppino, figlio di Raffaele Acampora (Giuseppe Zeno) nel film andato in onda su Raiuno “Tutto per mio figlio”. Sempre nel 2022 partecipa al progetto teatrale “Viviani per strada” di Nello Mascia, nelle due commedie in un atto, versi prosa e musica di Raffaele Viviani dal titolo “‘O cafè ‘e notte e ghiuorno (Caffè di notte e giorno)” e “‘Nterr’ ‘a ‘Mmaculatella (Scalo marittimo)”.

Tra i prossimi progetti, oltre alla terza stagione di “Mare Fuori”, in uscita nel 2023 il film "Piano piano” diretto da Nicola Prosatore, presentato alla 76esima edizione del Locarno Film Festival e alla Festa del Cinema di Roma nella sezione parallela “Alice nella Città”, evento in cui Pirozzi riceve il Premio RB Casting – Miglior Giovane Interprete Italiano. È in lavorazione il film diretto da Fabio Mollo dal titolo “Nata per te” sulla storia di Luca Trapanese.
 
La nostra intervista a Giuseppe Pirozzi.

Ciao Giuseppe, benvenuto sulle pagine di Cherry Press! Cinema, teatro e televisione sono tre forme d'arte che da anni rappresentano un punto fermo nella tua vita. Ce ne vuoi parlare?
Grazie, un saluto a tutti voi. Queste tre forme d'arte ormai sono parte di me e non voglio per nulla al mondo eliminarle dalla mia vita. Quando recito mi sento libero, libero come non mai. E la cosa che amo di più al mondo è non mi fermerò mai.
 
Tra meno di un mese, dal prossimo 15 febbraio, ti vedremo in prima serata su Rai2 alle prese con una nuova avventura. Infatti, sarai Raffaele Di Meo detto Micciarella, nella terza stagione della serie tv “Mare Fuori”. Raccontaci questa nuova avventura.
Mare Fuori è stata una fantastica avventura, mi sono divertito un sacco. Sul set oltre che colleghi ho trovato veri e propri amici, si è creata una grande famiglia all’interno del set e di questo ne sono contentissimo. Il mio personaggio è colui che “accende” la situazione, all’improvviso scatta e diventa una scheggia impazzita. Questo Mare Fuori sarà una tempesta di emozioni, preparatevi!
 
È stato difficile interpretare il personaggio di Micciarella?
Una volta che entri in un personaggio non ti risulta difficile, perché diventi lui, in quel momento sei quella persona, ed è stato più difficile uscire dal personaggio piuttosto che interpretarlo.
 
Ricordi ancora il giorno in cui hai partecipato al casting?
Si, ero super contento, volevo quel ruolo, lo volevo a tutti i costi. Ho fatto del mio meglio come cerco di fare di solito, fortunatamente sono piaciuto e mi è andata bene. Ancora oggi sono contento di aver potuto partecipare ad un’esperienza così bella.
 
Ci sono degli aneddoti particolari dal set che vuoi condividere con i nostri lettori?
Ce ne sono tantissimi, ogni giorno sul set era puro divertimento ma anche grandissimo lavoro da parte di tutti, ci sono state tante cose belle e particolari sul set.
 
Il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è continuare a fare quello che fortunatamente oggi sto facendo, voglio fare l’attore e non mi fermerò davanti a niente e nessuno. Questa determinazione me l’ha data il mio agente Peppe Mastrocinque, per me è più che un’agente, Peppe ha sempre creduto in me, ogni traguardo lo condivido con lui, con la mia famiglia e con tutte le persone che hanno sempre creduto in me.