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musu - Photo by Henderson Moret |
È in radio “In un solo cielo” il nuovo inedito di musu, brano scritto sempre con Ivan Brunacci e Luca Rustici, che si è occupato anche della produzione. Il brano è disponibile in digitale (L’n’R Productions/Universal). Fuori anche il video.
“In un solo cielo”
è una canzone ispirata dal tramonto, con quelle vibrazioni uniche, cariche di
quiete e di malinconia, come quando il dolore di una storia finita è ormai alle
spalle e non resta che un’accettazione pacifica di due strade che si separano
lasciando indietro tutto ciò che le accomunava, se non il cielo. E
come il dolore che si esaurisce, il tramonto segna il giorno che volge al
termine: ancora pochi istanti per osservare ciò che già non è più, perché
domani sarà un sole nuovo.
« Con questo brano,
nato sul finire della mia precedente relazione - racconta musu - voglio
comunicare che a volte bisogna lasciare andare cose che pensavamo essere nostre
per sempre e che bisogna lasciarsi cadere, perché restare aggrappati alle
situazioni è molto più doloroso che schiantarsi sul fondo. “In un solo cielo”
è da subito sembrato il titolo perfetto, rappresenta quel luogo a metà tra
terra e paradiso in cui le distanze più incolmabili appaiono minuscole. La
canzone è nata sul finire della mia precedente relazione.»
“Il video, girato per
le scene interne a Napoli e le esterne sul litorale di Mondragone (CE), ha
due ambientazioni quasi contrapposte: dalla stanza buia, fatte di oggetti di
uso quotidiano, si passa a un paesaggio desertico in cui dune di sabbia e cielo
si fondono alla luce di un tramonto. Il vagare solitario del protagonista
all'interno di queste scene restituisce due tipi di solitudine: la prima
sconfitta e dolente, la seconda fatta di accettazione, di una serena
malinconia. Per le scene esterne il meteo era incerto, quel giorno. Quando
siamo giunti sul luogo - afferma il regista Salvatore Maiorano - il
tramonto si è presentato in tutta la sua meraviglia. È stato il cielo a
regalarci l’atmosfera che cercavo.”
Alessandro Musumeci, in arte musu,
è nato il 1° maggio, ha trascorso un'infanzia serena e felice, immerso nella
musica grazie al padre, che un tempo conduceva un programma radiofonico locale,
riempiendo la casa di dischi. Si è appassionato al canto, scatenandosi sulle
note di "Thriller" di Michael Jackson e scoprendo la sua vocazione
ascoltando i Queen, in particolare la potente voce di Freddie Mercury. Durante
gli anni delle medie, ha divertito sé stesso e i suoi compagni battendo i pugni
sui banchi a tempo mentre cantava "We Will Rock You".
A 16 anni ha composto il suo
primo brano e ha formato una band, trovando nella sala prove il suo mondo. Con
la band Warped Minds ha vissuto l'esperienza dei primi live, con musica hard
rock e mostrando una grinta indiscussa. La sua abilità vocale attirò l'attenzione
di un chitarrista di un'altra band, che lo coinvolse in un progetto di inediti
rock italiani. Dopo una pausa, ha acquistato un impianto audio con un amico,
proponendosi nei locali per intrattenere il pubblico. L'incontro con Davide,
chitarrista della band Ondaretrò, ha segnato una svolta nella sua carriera.
Insieme hanno composto e registrato l'album "I Labirinti Delle Muse"
nel 2016.
Nel frattempo, ha ottenuto il
diploma in canto professionale presso la NAM di Milano. Durante la pandemia, la
necessità di esprimere qualcosa di personale lo ha spinto a scrivere "Hai
Scelto Me", che nel 2022 lo ha visto tra i primi 10 concorrenti
del Premio Mia Martini. Questa è stata la spinta per pretendere di più dalla
sua musica, cercando un suono e un'immagine diversi. Inizia così la
collaborazione con il produttore Luca Rustici, dando vita a nuove
canzoni scritte con Ivan Brunacci. Nasce così un nuovo capitolo
nella sua carriera artistica sotto il nome d'arte musu con cui
ha pubblicato nel 2024 il singolo “Bam Shabalam” seguito da
“Oltre I Miei Sogni” e da “Hey DJ”. Per l’autunno
2025 torna con un brano intimista e malinconico “In un solo cielo”.
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