Monika, con il suo singolo "Nicotina", si fa portatrice di un messaggio che è al contempo dolce e amaro, come la sensazione che si prova quando si è prigionieri di una dipendenza che non si riesce a lasciar andare. Il brano, un mix magnetico di elettronica e pop, racconta una storia di amore tormentato, in cui il desiderio di libertà si scontra con il peso di una passione che diventa dipendenza.
Il pezzo nasce da un'intuizione estiva, con la musica che sembra tradurre in suoni ciò che accade nel cuore della protagonista: una persona che, pur conoscendo i rischi di un amore instabile, non riesce a fare a meno di quell’impulso che, come una sigaretta, consuma e al tempo stesso stordisce. "Nicotina" è una riflessione sul conflitto interiore, quel sottile equilibrio tra l'euforia che nasce dal sentirsi vivi e la paura che scorra via il tempo, inesorabile e ineluttabile.
Con una ritmica pulsante e un sound che sfuma tra luce e ombra, Monika invita l’ascoltatore a fare i conti con le proprie contraddizioni. La sua voce, sospesa tra introspezione ed euforia, trascina chi ascolta in un viaggio che è fatto tanto di dubbi quanto di speranze. La canzone gioca con il concetto di tempo, percepito come qualcosa che può guarire, ma anche distruggere, creando così un'atmosfera sospesa che si muove tra il desiderio di evasione e la necessità di rimanere nel presente.
"Nicotina" non è solo un brano dal sound irresistibile, ma un invito a riflettere sulla complessità dei legami affettivi e sulle scelte che determiniamo, consapevoli delle loro implicazioni. Monika, con questo singolo, non fa che consolidare la sua capacità di parlare con sincerità e audacia delle emozioni che tutti proviamo, ma che difficilmente ammettiamo a noi stessi.
Ciao Monika, benvenuta sulle pagine di Cherry Press! Raccontaci un po’ di te. Quando ti sei avvicinata alla musica?
Un saluto ai lettori di Cherry Press;sono Monica Brunco in arte Monika e faccio musica sin da quando ero bambina,tutto inizia in maniera assolutamente spontanea:da piccola amavo vedere programmi musicali come “Io canto” o “Ti lascio una canzone” e canticchiare per casa,un giorno chiesi ai miei di comprare un “canta tu” e da lì presero vita i miei simpatici spettacoli casalinghi che dilettavano i pomeriggi di tutta la famiglia.Crescendo la musica è diventata la mia compagna di vita,quell’amica che c’è sempre stata nei momenti belli ma soprattutto in quelli bui e non mi ha mai mollato la mano lasciando che io cadessi,ad oggi è uno dei pezzi del puzzle della mia vita più belli.
Quali artisti hanno influenzato maggiormente il tuo stile?
Tra gli artisti che apprezzo moltissimo per il loro carisma e per la loro musica in generale ci sono:Tananai,Angelina Mango,Marco Mengoni e Achille Lauro.
Tre aggettivi per definire la tua musica.
Sincera,intima,energica.
Quale messaggio vuoi comunicare con il tuo nuovo singolo?
Il mio singolo è la voce di un amore che pur essendo il motore della vita di tutti a volte disarma,stordisce ed inganna,nonostante questo non bisogna mai smettere di amare:amare la vita,amare noi stessi,amare gli altri e tirare fuori la forza che è in noi sempre e comunque.
Adesso è arrivato il momento per porti da sola una domanda che nessuno ti ha mai fatto… ma a cui avresti sempre voluto rispondere.
Ok,può sembrare una domanda inusuale ma…nessuno mi ha mai chiesto:”come sarebbe il tuo mondo ideale?”
Sarebbe fatto di uccelli che non hanno paura di volare,di madri che insegnano a nuotare e figli che lo sanno già fare,fratelli che si vogliono bene e amici anche se non conviene,non sarebbe perfetto,sarebbe normale.
Per concludere, quale messaggio vuoi lanciare ai lettori di Cherry Press?
Sentitevi sempre liberi di essere ciò che siete,di sbagliare,di cadere,di rialzarvi e continuare a splendere senza quella paura snervante del giudizio altrui:la vita non è un tribunale e gli umani non sono dei giudici quindi non vivere con la speranza di essere un imputato assolto da un giudice inesistente aspettando una sentenza che non arriverà mai ma lascia che la tua vita ti travolga e sii il protagonista del ciclone.