Sabato 26 luglio il Lilith Festival della Musica d’Autrice 2025 si concede una serata all’insegna dell’eclettismo e della creatività.
La proposta a Villa Durazzo-Bombrini sarà quadruplice: se il nome di punta sarà quello di Francamente, nella stessa serata si esibiranno Leyla El Abiri ed Emilya Ndme, accompagnate dalle rispettive band. L’opening act sarà affidato al conscious rap di Samu L. La serata sarà presentata da Andrea Podestà, giornalista e studioso della canzone d'autore, e da Lisa Galantini, attrice, regista, direttora del CFA di Luca Bizzarri.
In una serata in cui risuonerà più che mai l’impegno contro ogni forma di discriminazione di genere, l’act principale sarà quello di Francamente, progetto torinese trapiantato a Berlino. Queerness e attivismo occupano il centro della sua produzione musicale, che si muove tra cantautorato ed elettronica. Dal 2021 è parte di "Canta Fino a Dieci", collettivo transfemminista che ha come obiettivo l’abbattimento del gender gap nell’industria musicale. Nel 2024 partecipa a X Factor Italia e pubblica singoli di grande successo come “Paracadute” e “Fucina”.
Leyla El Abiri, classe 1999, è nata a Genova. La sua musica indie-rock è contaminata da una linea di luminosa malinconia che non cerca l’ottimismo a tutti i costi, non rincorre messaggi edificanti: è onesta, cruda e profondamente umana. La voce sospesa e pulita narra testi sinceri, viscerali che evidenziano un’aperta e pubblica relazione con l’emotività e l’introspezione. Le sue sono piccole confessioni, sguardi intimi su sentimenti che spesso restano invidia per la felicità degli altri, la sensazione di non essere mai abbastanza, la tristezza che non si vuole risolvere ma semplicemente vivere.
E’ genovese anche Emilya Ndme: testi profondi e suoni alt-pop/rock creano un'atmosfera densa e tagliente, attraversata dalle sensazioni eteree e sognanti del mellotron. Chitarre ruvide, bass synth e voluminose batterie acustiche si intrecciano e, insieme alla voce dolce ma pungente, per guidare l'ascoltatore in una trappola incantata.
Aprirà la serata Samu L, "conscious" rapper genovese classe 1997, con particolare attenzione allo storytelling e una spinta verso il cantautorato. Il suo percorso artistico, strettamente collegato alla sua esperienza personale come uomo trans, dà vita a brani potenti e sinceri.
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